Abita a meno di 2 metri di
distanza e gli auguri me li inviano con facebook?
Beh! Gli dico io, potevi andare
tu da tua sorella, poiché state accanto.
Io l’avrei anche fatto, ma vedi
quel giorno avevo invitato sia Lei sia le nostre tre sorelle: Maria, Francesca
e Tommasa con le rispettive famiglie.
E francamente era più logico che
venisse Lei a casa mia per gli auguri, poiché eravamo tutti riuniti a casa mia
e che soprattutto era presente anche nostro padre e non viceversa, ci saremmo dovuti
spostare in venti.
Antonietta aveva rifiutato l’invito perché suo
suocero stava male e in segno di rispetto aveva preferito non festeggiare con
noi.
A questo punto ho dovuto
allargare le spalle e gli ho solo suggerito, che in pieno spirito natalizio, di
non prendersela; in fin dei conti gli auguri li avevano ricevuti lo stesso,
anche se attraverso facebook.
Poi per sminuire la mancanza
fatta dalla sorella gli ho raccontato che il giorno di Natale, anche a casa mia
era successo un evento abbastanza increscioso. Quattro dei miei nipoti, maturi
e vaccinati, prossimi alle nozze entrando in casa mia non avevano salutato mio
cognato, io e soprattutto lui ci siamo rimasti malissimo, ma lì per lì non
abbiamo detto niente, sai erano più di dieci anni che non mangiavamo tutti
assieme per il Natale e non volevo fare la guastafeste.
Non ultimo il giorno di santo
Stefano, mia cognata compie gli anni e i loro figli divulgano la notizia,
sempre attraverso i network rilevando l’educazione ricevuta dai loro genitori.
Peccato che proprio loro, il
giorno di Natale, si siano scordato di salutare mio cognato.