venerdì 30 agosto 2024
giovedì 29 agosto 2024
29 ottobre / 03 novembre 2024 - Escursione e trekking Isole Egadi
Isole Egadi Basta poco per scoprire il fascino di Favignana, Levanzo e Marettimo e degli isolotti di Formica e Maraone. Sarà per i colori della vegetazione che qui sembrano essere più intensi, per la bellezza dei paesaggi aspri e brulli, per la semplicità dei capolavori in tufo che nascondono piccoli capolavori di ingegneria, per l’azzurro carico del mare: tutto si fonde indissolubilmente con la storia e l’antica presenza umana.
Favignana è raffigurata come una farfalla con le due ali completamente diverse fra loro ed il corpo costituito dalla penisola di Punta Lunga e dalla cittadina principale con il porticciolo; è anche il regno della mattanza con l’antico metodo arabo della pesca del tonno, che non è più praticata dal 2007 ma è una delle tradizioni più antiche ed affascinanti della Sicilia ; Marettimo è un’isola montuosa e calcarea, con le coste scoscese che sono un susseguirsi di falesie a strapiombo sul mare, di spiaggette e grotte marine come Levanzo, piccola e romantica.
La Riserva dello Zingaro tutela un tratto di mare di natura intatta e incontaminata salvato dalla speculazione edilizia negli anni ’80 e che può essere percorso solo a piedi; pensando al nostro viaggio non ho resistito alla tentazione di inserirlo nel programma facendo tappa a San Vito lo Capo.
Erice è una tappa imperdibile e nel trasferimento da Trapani a San Vito sosteremo qualche ora per visitare il castello di Venere, una fortezza medievale che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul mare. Passeggiando per le stradine acciottolate, potremo ammirare la Chiesa Matrice con il suo splendido campanile e la Chiesa di San Martino, famosa per i suoi affreschi.
L’antico borgo di San Vito Lo Capo considerato la patria del Cous Cous, con spiagge caraibiche sarà il nostro punto di partenza per escursioni lungo la costa sia nella Riserva dello Zingaro che verso Macari, piccolo borgo dallo straordinario belvedere divenuto noto per la fiction televisiva Makari.
Favignana è raffigurata come una farfalla con le due ali completamente diverse fra loro ed il corpo costituito dalla penisola di Punta Lunga e dalla cittadina principale con il porticciolo; è anche il regno della mattanza con l’antico metodo arabo della pesca del tonno, che non è più praticata dal 2007 ma è una delle tradizioni più antiche ed affascinanti della Sicilia ; Marettimo è un’isola montuosa e calcarea, con le coste scoscese che sono un susseguirsi di falesie a strapiombo sul mare, di spiaggette e grotte marine come Levanzo, piccola e romantica.
La Riserva dello Zingaro tutela un tratto di mare di natura intatta e incontaminata salvato dalla speculazione edilizia negli anni ’80 e che può essere percorso solo a piedi; pensando al nostro viaggio non ho resistito alla tentazione di inserirlo nel programma facendo tappa a San Vito lo Capo.
Erice è una tappa imperdibile e nel trasferimento da Trapani a San Vito sosteremo qualche ora per visitare il castello di Venere, una fortezza medievale che offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sul mare. Passeggiando per le stradine acciottolate, potremo ammirare la Chiesa Matrice con il suo splendido campanile e la Chiesa di San Martino, famosa per i suoi affreschi.
L’antico borgo di San Vito Lo Capo considerato la patria del Cous Cous, con spiagge caraibiche sarà il nostro punto di partenza per escursioni lungo la costa sia nella Riserva dello Zingaro che verso Macari, piccolo borgo dallo straordinario belvedere divenuto noto per la fiction televisiva Makari.
Punti di forza del viaggio:
Riserva marina delle Isole Egadi: Levanzo, Marettimo, Favignana
Giro in barca a Marettimo
Giro in bici a Favignana
Erice
Scopello
Riserva dello Zingaro
Macari
San Vito lo Capo
Riserva marina delle Isole Egadi: Levanzo, Marettimo, Favignana
Giro in barca a Marettimo
Giro in bici a Favignana
Erice
Scopello
Riserva dello Zingaro
Macari
San Vito lo Capo
Martedì 29 ottobre:
Favignana castello di Santa Caterina e Punta Faraglione 10 km circa 320m dislivello+ e –
Arrivo all’aeroporto di Palermo, trasferimento privato al porto di Trapani e imbarco alle 11.40 per Favignana, sistemazione in hotel e partenza per la nostra prima escursione a piedi nell’isola per godere di panorami straordinari. Raggiungeremo la tonnara Florio, meraviglia da visitare, custode di una cultura ormai scomparsa, ovvero quella della pesca e del confezionamento del tonno che ha portato la famiglia Florio ed anche Favignana ad essere conosciuti in tutto il mondo. Inizieremo a salire lungo la strada asfaltata che si inerpica sul monte fino ad arrivare al forte saraceno di Monte Santa Caterina a 314m di altezza. La struttura è in parte pericolante anche se ancora ricca di fascino e ripagherà della fatica. Torniamo indietro al bivio per seguire la strada in terra battuta fino a Punta Grossa da dove avremo un’affascinante panoramica sia su Levanzo che su Marettimo, le altre isole dell’Area marina protetta delle Egadi.
Favignana castello di Santa Caterina e Punta Faraglione 10 km circa 320m dislivello+ e –
Arrivo all’aeroporto di Palermo, trasferimento privato al porto di Trapani e imbarco alle 11.40 per Favignana, sistemazione in hotel e partenza per la nostra prima escursione a piedi nell’isola per godere di panorami straordinari. Raggiungeremo la tonnara Florio, meraviglia da visitare, custode di una cultura ormai scomparsa, ovvero quella della pesca e del confezionamento del tonno che ha portato la famiglia Florio ed anche Favignana ad essere conosciuti in tutto il mondo. Inizieremo a salire lungo la strada asfaltata che si inerpica sul monte fino ad arrivare al forte saraceno di Monte Santa Caterina a 314m di altezza. La struttura è in parte pericolante anche se ancora ricca di fascino e ripagherà della fatica. Torniamo indietro al bivio per seguire la strada in terra battuta fino a Punta Grossa da dove avremo un’affascinante panoramica sia su Levanzo che su Marettimo, le altre isole dell’Area marina protetta delle Egadi.
Mercoledì 30 ottobre:
Marettimo Punta Troia Case Romane Punta Bassana Carcaredda Zotta Muletti circa 16 Km dislivello tra i 500 e i 700m dipenderà dai percorsi che faremo + giro in barca
Marettimo è l’isola più selvaggia, verde e montuosa dell’arcipelago delle Egadi.
Gli abitanti dell'isola per secoli vissero nelle grotte, per fuggire ai predoni, all'interno delle quali costruirono case di tufo. Solo nell'800 il re Ferdinando II di Borbone portò la tranquillità in queste terre. La famiglia Florio aiutò l'economia costruendo tonnare e favorendo la coltivazione dei campi attorno al paese.
Le peculiarità di quest’isola dipendono dal suo antico distaccamento dalla terraferma, risalente a 600.000 anni fa, che le ha permesso di sviluppare flora e fauna endemiche. Ci immergeremo per terra e per mare dentro quest’isola che richiederà impegno fisico, essendo i dislivelli non trascurabili. Avremo a disposizione una moltitudine di percorsi e valuterò quali fare anche in base al gruppo e alla giornata.
Dallo Scalo Vecchio di Marettimo ci dirigiamo verso Case Romane un complesso di epoca romana formato da due edifici a pianta quadrata, ormai in rovina. Accanto si trova la chiesa bizantina, costruita dai monaci Basiliani, proseguiamo con sentiero a mezza costa verso Pizzo Madonnuzza e Punta Troia dove su un promontorio sorge l’omonimo castello visitabile anche all'interno. Fu
costruito dai saraceni nel IX secolo ma gli Spagnoli lo ampliarono. Secondo i racconti dei prigionieri era un luogo spaventoso. Venivano calati in una fossa profonda sette metri, senza porte né finestre, e sopra veniva posta una pietra, in pratica era come essere sepolti vivi. Da qui col sentiero costiero si torna verso Marettimo per poi proseguire in direzione di Punta Bassana.
Marettimo Punta Troia Case Romane Punta Bassana Carcaredda Zotta Muletti circa 16 Km dislivello tra i 500 e i 700m dipenderà dai percorsi che faremo + giro in barca
Marettimo è l’isola più selvaggia, verde e montuosa dell’arcipelago delle Egadi.
Gli abitanti dell'isola per secoli vissero nelle grotte, per fuggire ai predoni, all'interno delle quali costruirono case di tufo. Solo nell'800 il re Ferdinando II di Borbone portò la tranquillità in queste terre. La famiglia Florio aiutò l'economia costruendo tonnare e favorendo la coltivazione dei campi attorno al paese.
Le peculiarità di quest’isola dipendono dal suo antico distaccamento dalla terraferma, risalente a 600.000 anni fa, che le ha permesso di sviluppare flora e fauna endemiche. Ci immergeremo per terra e per mare dentro quest’isola che richiederà impegno fisico, essendo i dislivelli non trascurabili. Avremo a disposizione una moltitudine di percorsi e valuterò quali fare anche in base al gruppo e alla giornata.
Dallo Scalo Vecchio di Marettimo ci dirigiamo verso Case Romane un complesso di epoca romana formato da due edifici a pianta quadrata, ormai in rovina. Accanto si trova la chiesa bizantina, costruita dai monaci Basiliani, proseguiamo con sentiero a mezza costa verso Pizzo Madonnuzza e Punta Troia dove su un promontorio sorge l’omonimo castello visitabile anche all'interno. Fu
costruito dai saraceni nel IX secolo ma gli Spagnoli lo ampliarono. Secondo i racconti dei prigionieri era un luogo spaventoso. Venivano calati in una fossa profonda sette metri, senza porte né finestre, e sopra veniva posta una pietra, in pratica era come essere sepolti vivi. Da qui col sentiero costiero si torna verso Marettimo per poi proseguire in direzione di Punta Bassana.
Giovedì 31 ottobre:
Levanzo circa 18km e 500m dislivello, sono vari percorsi che si intersecano e che consentono di visitare tutta l’isola
Nell’esplorare Levanzo a piedi non mancheremo di visitare la grotta del Genovese, una cavità che è un gioiello paleontologico dalle pareti affrescate con pitture neolitiche oltre che soffermarsi nelle varie calette selvagge. Il percorso è ad anello con alcune diramazioni. Dal porto ci dirigiamo verso la spiaggia del Faraglione e da qui verso la grotta del Genovese, tra macchia mediterranea bassa. A Capo Grosso c’è un faro, il punto è molto panoramico. Poco prima del paese si passa accanto a Casa Florio, la dimora dei famosi proprietari di cantine e tonnare che, un tempo, avevano acquisito la proprietà delle intere Egadi, Levanzo era appunto un’isola coltivata a vigneti di cui restano oggi i muretti a secco. Cala della Calcara, Cala Minnola, Cala Fredda e Cala Tramontana si susseguono sul nostro percorso di rientro al paese con le casette bianche e gli infissi blu che riprendono il colore del mare ricordano un po' quelle di tante isole greche.
Levanzo circa 18km e 500m dislivello, sono vari percorsi che si intersecano e che consentono di visitare tutta l’isola
Nell’esplorare Levanzo a piedi non mancheremo di visitare la grotta del Genovese, una cavità che è un gioiello paleontologico dalle pareti affrescate con pitture neolitiche oltre che soffermarsi nelle varie calette selvagge. Il percorso è ad anello con alcune diramazioni. Dal porto ci dirigiamo verso la spiaggia del Faraglione e da qui verso la grotta del Genovese, tra macchia mediterranea bassa. A Capo Grosso c’è un faro, il punto è molto panoramico. Poco prima del paese si passa accanto a Casa Florio, la dimora dei famosi proprietari di cantine e tonnare che, un tempo, avevano acquisito la proprietà delle intere Egadi, Levanzo era appunto un’isola coltivata a vigneti di cui restano oggi i muretti a secco. Cala della Calcara, Cala Minnola, Cala Fredda e Cala Tramontana si susseguono sul nostro percorso di rientro al paese con le casette bianche e gli infissi blu che riprendono il colore del mare ricordano un po' quelle di tante isole greche.
Venerdì 1 novembre:
Escursione in bicicletta nella parte orientale di Favignana di 20 km, 90m di dislivello; Erice e San Vito lo Capo
Un percorso affascinante alla scoperta delle cale dell’isola e delle cave del cosiddetto tufo, una calcarenite usata come materiale da costruzione di Favignana, che è stata insieme alla pesca del tonno una delle attività principali dell’isola. L’itinerario lungo costa privo di dislivelli, ci consente di salutare l’isola prima di imbarcarci in tarda mattinata per Trapani dove con bus privato raggiungeremo Erice. Arrivo nel pomeriggio a San Vito lo Capo.
Escursione in bicicletta nella parte orientale di Favignana di 20 km, 90m di dislivello; Erice e San Vito lo Capo
Un percorso affascinante alla scoperta delle cale dell’isola e delle cave del cosiddetto tufo, una calcarenite usata come materiale da costruzione di Favignana, che è stata insieme alla pesca del tonno una delle attività principali dell’isola. L’itinerario lungo costa privo di dislivelli, ci consente di salutare l’isola prima di imbarcarci in tarda mattinata per Trapani dove con bus privato raggiungeremo Erice. Arrivo nel pomeriggio a San Vito lo Capo.
Sabato 2 novembre:
La Riserva dello Zingaro, 17,5 km, 790m di dislivello + e -, Cala Capreria, Cala della Disa e Cala Berretta, Torre Uzzo, Borgo Cusenza
Il percorso per la Riserva dello Zingaro si snoda lungo 17 km di paesaggi mozzafiato, partendo dall’ingresso nord della Riserva a San Vito lo Capo fino a Scopello seguendo il tracciato costiero e quello a mezzacosta della riserva, la prima istituita dalla Regione Siciliana nel 1981.
Il sentiero costiero è il più semplice, meno impervio di circa 7 km tra macchia bassa, ginestre e timo, mandorli, frassini e carrubi. Incantevole nella sua cromatura di colori consente di fermarsi nelle varie calette sul percorso: Cala Capreria, della Disa e del Varo Cala dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Beretta; il percorso di ritorno si farà seguendo Il percorso di mezza costa, di media difficoltà, molto panoramico che ci condurrà nel caratteristico Borgo Cusenza e Contrada Sughero. Borgo Cusenza è un tuffo nel passato della Sicilia, Il cuore dello Riserva dello Zingaro, pulsante, nonostante non sia più abitato. Un agglomerato rurale aggrappato alla montagna, culla di un popolo antico e sapiente, libero dalle contaminazioni dei borghi vicini possiede una bellezza eterea che si lascia contemplare. Scopello potrebbe essere la nostra meta intermedia prima di ritornare indietro: è un caratteristico borgo marinaro circondato da un mare cristallino con la bella piazza Nettuno e l’antica tonnara del XIII secolo, un corpo di fabbrica addossato alla roccia con le torrette di guardia, scenografico contesto per diversi films.
La Riserva dello Zingaro, 17,5 km, 790m di dislivello + e -, Cala Capreria, Cala della Disa e Cala Berretta, Torre Uzzo, Borgo Cusenza
Il percorso per la Riserva dello Zingaro si snoda lungo 17 km di paesaggi mozzafiato, partendo dall’ingresso nord della Riserva a San Vito lo Capo fino a Scopello seguendo il tracciato costiero e quello a mezzacosta della riserva, la prima istituita dalla Regione Siciliana nel 1981.
Il sentiero costiero è il più semplice, meno impervio di circa 7 km tra macchia bassa, ginestre e timo, mandorli, frassini e carrubi. Incantevole nella sua cromatura di colori consente di fermarsi nelle varie calette sul percorso: Cala Capreria, della Disa e del Varo Cala dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Beretta; il percorso di ritorno si farà seguendo Il percorso di mezza costa, di media difficoltà, molto panoramico che ci condurrà nel caratteristico Borgo Cusenza e Contrada Sughero. Borgo Cusenza è un tuffo nel passato della Sicilia, Il cuore dello Riserva dello Zingaro, pulsante, nonostante non sia più abitato. Un agglomerato rurale aggrappato alla montagna, culla di un popolo antico e sapiente, libero dalle contaminazioni dei borghi vicini possiede una bellezza eterea che si lascia contemplare. Scopello potrebbe essere la nostra meta intermedia prima di ritornare indietro: è un caratteristico borgo marinaro circondato da un mare cristallino con la bella piazza Nettuno e l’antica tonnara del XIII secolo, un corpo di fabbrica addossato alla roccia con le torrette di guardia, scenografico contesto per diversi films.
Domenica 3 novembre:
Da San Vito lo Capo a Macari, escursione lungo costa 10 km andata e ritorno
Macari è un pugno di case arrampicate sul costone di una montagna, eppure dà il nome a un intero golfo dal fascino selvaggio, contornato di spiagge bellissime. Il Golfo di Macari è infatti una mezzaluna di terra aspra e rocciosa, un susseguirsi di calette ritagliate tra scogliere a strapiombo e rocce accarezzate dal vento e dalle onde. E’una località nota perché hanno girato una fiction tv ed anche per il belvedere sulla costa. Al rientro a San Vito lo Capo ci organizzeremo per la partenza, trasferimento privato in aeroporto.
Da San Vito lo Capo a Macari, escursione lungo costa 10 km andata e ritorno
Macari è un pugno di case arrampicate sul costone di una montagna, eppure dà il nome a un intero golfo dal fascino selvaggio, contornato di spiagge bellissime. Il Golfo di Macari è infatti una mezzaluna di terra aspra e rocciosa, un susseguirsi di calette ritagliate tra scogliere a strapiombo e rocce accarezzate dal vento e dalle onde. E’una località nota perché hanno girato una fiction tv ed anche per il belvedere sulla costa. Al rientro a San Vito lo Capo ci organizzeremo per la partenza, trasferimento privato in aeroporto.
Maggiori info e dettagli
Prenotazioni: MORGANTI VIAGGI: tel 3497703003 - mail morgantiviaggi@gmail.com
Per info sul percorso: MARIA CONSIGLIO tel 3492303093 - mailmariaodiliaconsiglio@yahoo.it
Prenotazioni: MORGANTI VIAGGI: tel 3497703003 - mail morgantiviaggi@gmail.com
Per info sul percorso: MARIA CONSIGLIO tel 3492303093 - mailmariaodiliaconsiglio@yahoo.it
16 settembre 2024 - Concerto di Noemi a Caltanissetta
Il tour estivo di 𝐍𝐨𝐞𝐦𝐢, artista e voce fra le più amate del panorama musicale nazionale, toccherà più di 30 città in giro per l'Italia e farà tappa anche a 𝐂𝐚𝐥𝐭𝐚𝐧𝐢𝐬𝐬𝐞𝐭𝐭𝐚, che ospiterà un imperdibile concerto in programma il 𝟏𝟔 𝐬𝐞𝐭𝐭𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 in viale Regina Margherita.
La cantautrice romana, che si è fregiata di 𝟏𝟖 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐝𝐢 𝐩𝐥𝐚𝐭𝐢𝐧𝐨 𝐞 𝐝𝐢 𝟑 𝐝𝐢𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐝'𝐨𝐫𝐨 in oltre 15 anni di carriera, grazie anche alla spinta di celebri brani come "Per tutta la vita", "Vuoto a perdere", "Sono solo parole" fino all'ultimo tormentone di quest'estate "Non ho bisogno di te", è un'artista poliedrica in grado di spaziare fra pop, soul, R'n'B e blues.
Noemi, nota anche per aver prestato la voce alla colonna sonora del film d'animazione della Walt Disney "Ribelle - The Brave", ha collaborato con artisti del calibro di Fiorella Mannoia, Loredana Bertè e Vasco Rossi. Proprio il rocker di Zocca ha detto di lei: «𝑯𝒂 𝒖𝒏 𝒎𝒐𝒅𝒐 𝒅𝒊 𝒄𝒂𝒏𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒑𝒓𝒆𝒄𝒊𝒔𝒐 𝒆 𝒂𝒖𝒕𝒐𝒓𝒆𝒗𝒐𝒍𝒆, 𝒅𝒊𝒗𝒊𝒅𝒆 𝒍𝒆 𝒑𝒂𝒓𝒐𝒍𝒆 𝒄𝒐𝒎𝒆 𝒔𝒆 𝒍𝒆 𝒃𝒖𝒕𝒕𝒂𝒔𝒔𝒆 𝒗𝒊𝒂 𝒎𝒆𝒏𝒕𝒓𝒆 𝒕𝒆 𝒍𝒆 𝒊𝒏𝒇𝒊𝒍𝒂 𝒅𝒆𝒏𝒕𝒓𝒐 𝒂𝒍 𝒄𝒖𝒐𝒓𝒆».
26 ottobe 2024 - Concerto di Fabio Concato al Teatro Golden di Palermo
Fabio Concato & i Musici in concerto
Nuovo spettacolo, nuovo tour, nuova scaletta
SABATO 26 OTTOBRE 2024 ore 21.00
PALERMO
TEATRO GOLDEN
SABATO 26 OTTOBRE 2024 ore 21.00
PALERMO
TEATRO GOLDEN
Imperdibile appuntamento con la grande musica italiana d’autore al Teatro Golden di Palermo dove Fabio Concato guiderà il pubblico in un viaggio carico di ricordi ed emozioni tra i suoi successi, attraverso atmosfere musicali inedite, tutte da scoprire, dalle prime canzoni fino ai brani più recenti. Con lui, sul palco del nuovo spettacolo, i suoi strepitosi amici Musici: Ornella D'Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Gabriele Palazzi Rossi (batteria), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre). Uno spettacolo da non perdere.
Teatro Golden, Via Terrasanta 60, 90141 Palermo PA
Info: https://www.cinemateatrogolden.it
Biglietti: a partire da € 36,30 prevendita inclusa
Prevendita online: https://www.vivaticket.com
Info: https://www.cinemateatrogolden.it
Biglietti: a partire da € 36,30 prevendita inclusa
Prevendita online: https://www.vivaticket.com
21 e 22 settembre 2024 - gita al parco delle madonie
Nel weekend del 21 e 22 Settembre 2024, la guida Lucio propone le seguenti giornate all’insegna della natura madonita:
- Sabato 21 Settembre: escursione al sentiero degli Abies nebrodensis;
- Domenica 22 Settembre: escursione a Pizzo Carbonara.
Possibilità di partecipare alla singola giornata.
- Sabato 21 Settembre: escursione al sentiero degli Abies nebrodensis;
- Domenica 22 Settembre: escursione a Pizzo Carbonara.
Possibilità di partecipare alla singola giornata.
PROGRAMMA DI SABATO 21 SETTEMBRE
Ore 10.00 - 1° punto di ritrovo per i partecipanti che provengono da Messina a Isnello (PA) (ulteriori informazioni verranno fornite qualche giorno prima dell’evento)
Ore 11.15 - 2° punto di ritrovo per i partecipanti che provengono da Palermo, Catania e Caltanissetta al punto di inizio del sentiero degli Abies nebrodensis (il punto verrà fornito qualche giorno prima dell’evento)
Ore 11.30 - Inizio escursione.
Una volta entrati nell’area protetta, procederemo lungo la salita che ci porterà al vallone della Madonna degli Angeli: un’incantevole vallata che ci regalerà scorci panoramici sulle suggestive formazioni geologiche dolomitiche e sulla vegetazione forestale del luogo.
Durante l’escursione ci addentreremo infatti all’interno dei boschi di Leccio e, più in alto, di Faggio, dove avremo modo di osservare alcuni esemplari di Abies nebrodensis: un abete ad elevato rischio di estinzione, endemico del territorio madonita e del quale, oggi, ne esistono solo 30 esemplari adulti in tutto il mondo.
Ore 13:00 - pausa pranzo.
Ore 16.30 circa - Termine dell’attività
Ore 10.00 - 1° punto di ritrovo per i partecipanti che provengono da Messina a Isnello (PA) (ulteriori informazioni verranno fornite qualche giorno prima dell’evento)
Ore 11.15 - 2° punto di ritrovo per i partecipanti che provengono da Palermo, Catania e Caltanissetta al punto di inizio del sentiero degli Abies nebrodensis (il punto verrà fornito qualche giorno prima dell’evento)
Ore 11.30 - Inizio escursione.
Una volta entrati nell’area protetta, procederemo lungo la salita che ci porterà al vallone della Madonna degli Angeli: un’incantevole vallata che ci regalerà scorci panoramici sulle suggestive formazioni geologiche dolomitiche e sulla vegetazione forestale del luogo.
Durante l’escursione ci addentreremo infatti all’interno dei boschi di Leccio e, più in alto, di Faggio, dove avremo modo di osservare alcuni esemplari di Abies nebrodensis: un abete ad elevato rischio di estinzione, endemico del territorio madonita e del quale, oggi, ne esistono solo 30 esemplari adulti in tutto il mondo.
Ore 13:00 - pausa pranzo.
Ore 16.30 circa - Termine dell’attività
Lunghezza: 8 km
Altitudine max: 1.667 m s.l.m.
Dislivello: 417 metri
Difficoltà: medio
Durata: 5 ore circa
Altitudine max: 1.667 m s.l.m.
Dislivello: 417 metri
Difficoltà: medio
Durata: 5 ore circa
PROGRAMMA DI DOMENICA 22 SETTEMBRE
Ore 10.15 - Ritrovo partecipanti a Portella Colla (il punto verrà fornito qualche giorno prima dell’evento)
Ore 10.30 - Spostamento verso il punto di inizio dell’evento.
Ore 11.00 - Inizio escursione.
Iniziando direttamente dal punto in cui parcheggeremo le macchine, risaliremo il sentiero in compagnia di panorami mozzafiato e suggestive faggete di alta quota, fino a raggiungere Pizzo Carbonara (1.979 m s.l.m.): il punto più alto delle Madonie, secondo in Sicilia dopo l’Etna.
Una volta giunti qui, potremo godere di una meravigliosa visuale che spiazza da Monte Pellegrino a capo Milazzo, fino all’Etna e alle vallate coltivate del nisseno.
Successivamente procederemo scendendo verso piano Battaglia, fino al ritorno alle macchine.
Ore 16:30 circa - Fine escursione.
Lunghezza: 8 km
Altitudine max: 1.979 m s.l.m. (Pizzo Carbonara)
Dislivello: 366 metri
Difficoltà: medio/difficile (per i tratti in salita nella prima metà del percorso)
Durata: 5 ore circa
Ore 10.15 - Ritrovo partecipanti a Portella Colla (il punto verrà fornito qualche giorno prima dell’evento)
Ore 10.30 - Spostamento verso il punto di inizio dell’evento.
Ore 11.00 - Inizio escursione.
Iniziando direttamente dal punto in cui parcheggeremo le macchine, risaliremo il sentiero in compagnia di panorami mozzafiato e suggestive faggete di alta quota, fino a raggiungere Pizzo Carbonara (1.979 m s.l.m.): il punto più alto delle Madonie, secondo in Sicilia dopo l’Etna.
Una volta giunti qui, potremo godere di una meravigliosa visuale che spiazza da Monte Pellegrino a capo Milazzo, fino all’Etna e alle vallate coltivate del nisseno.
Successivamente procederemo scendendo verso piano Battaglia, fino al ritorno alle macchine.
Ore 16:30 circa - Fine escursione.
Lunghezza: 8 km
Altitudine max: 1.979 m s.l.m. (Pizzo Carbonara)
Dislivello: 366 metri
Difficoltà: medio/difficile (per i tratti in salita nella prima metà del percorso)
Durata: 5 ore circa
COSTI
Giornata del sabato: € 20 - € 15 per i soci PFM.
Giornata della domenica:€ 20 - € 15 per i soci PFM.
Entrambe le giornate: € 35 - € 25 per i soci PFM.
Se vuoi iscriverti all’Associazione PFM, usufruendo di diversi vantaggi, clicca sul seguente link: https://www.associazionepfm.it/it/chi-siamo/associati
Gratis per i bambini di età inferiore a 12 anni.
Giornata del sabato: € 20 - € 15 per i soci PFM.
Giornata della domenica:€ 20 - € 15 per i soci PFM.
Entrambe le giornate: € 35 - € 25 per i soci PFM.
Se vuoi iscriverti all’Associazione PFM, usufruendo di diversi vantaggi, clicca sul seguente link: https://www.associazionepfm.it/it/chi-siamo/associati
Gratis per i bambini di età inferiore a 12 anni.
Per consigli sul soggiorno contattare la guida su Whatsapp al 392 0776492 (Lucio)
ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE ESCURSIONI
Obbligatorio indossare scarpe da trekking e portare con sé almeno 1,5 lt d’acqua (per ogni giornata), k-way e/o mantellina impermeabile, cappello (entrambi i percorsi si svolgeranno per più della metà sotto il sole), crema solare, felpa. Per avere maggiori informazioni sull’abbigliamento adatto per l’attività di trekking potete consultare la nostra guida al seguente link
https://www.associazionepfm.it/.../abbigliamento-e...
Per ulteriori informazioni relativi alle escursioni o a strutture consigliate per il pernotto è possibile contattare la guida al numero di telefono 392 0776492 (Lucio)
Obbligatorio indossare scarpe da trekking e portare con sé almeno 1,5 lt d’acqua (per ogni giornata), k-way e/o mantellina impermeabile, cappello (entrambi i percorsi si svolgeranno per più della metà sotto il sole), crema solare, felpa. Per avere maggiori informazioni sull’abbigliamento adatto per l’attività di trekking potete consultare la nostra guida al seguente link
https://www.associazionepfm.it/.../abbigliamento-e...
Per ulteriori informazioni relativi alle escursioni o a strutture consigliate per il pernotto è possibile contattare la guida al numero di telefono 392 0776492 (Lucio)
PRENOTAZIONI
Per partecipare alle escursioni in programma occorre prenotarsi entro il 19 Settembre 2024.
A prescindere dalla data di chiusura prevista delle prenotazioni, le stesse verranno chiuse al raggiungimento del numero max di 30 partecipanti. Si consiglia pertanto di affrettarsi nelle prenotazioni. Si precisa, inoltre, che il 60% dei posti è riservato ai soci PFM! Se non sei ancora socio associati subito. La richiesta per diventare soci dell’associazione PFM, per usufruire anche degli sconti e i vantaggi ad essi riservati, può essere effettuata dal nostro sito web www.associazionepfm.it!
Le prenotazioni vanno effettuate tramite messaggio whatsapp al numero 392 0776492 (Lucio). Nella prenotazione specificare “Escursioni sulle Madonie” indicando NOME, COGNOME, RECAPITO TELEFONICO e GIORNATA ALLA QUALE SI INTENDE PARTECIPARE.
Eventuali disdette devono essere comunicate tempestivamente entro 24 ore dalla partenza.
La quota di partecipazione verrà saldata al momento della partenza e dovrà essere pagata comunque in caso di eventuali disdette effettuate dopo i termini sopra indicati.
Per partecipare alle escursioni in programma occorre prenotarsi entro il 19 Settembre 2024.
A prescindere dalla data di chiusura prevista delle prenotazioni, le stesse verranno chiuse al raggiungimento del numero max di 30 partecipanti. Si consiglia pertanto di affrettarsi nelle prenotazioni. Si precisa, inoltre, che il 60% dei posti è riservato ai soci PFM! Se non sei ancora socio associati subito. La richiesta per diventare soci dell’associazione PFM, per usufruire anche degli sconti e i vantaggi ad essi riservati, può essere effettuata dal nostro sito web www.associazionepfm.it!
Le prenotazioni vanno effettuate tramite messaggio whatsapp al numero 392 0776492 (Lucio). Nella prenotazione specificare “Escursioni sulle Madonie” indicando NOME, COGNOME, RECAPITO TELEFONICO e GIORNATA ALLA QUALE SI INTENDE PARTECIPARE.
Eventuali disdette devono essere comunicate tempestivamente entro 24 ore dalla partenza.
La quota di partecipazione verrà saldata al momento della partenza e dovrà essere pagata comunque in caso di eventuali disdette effettuate dopo i termini sopra indicati.
NOTE
Le escursioni in programma verranno effettuate al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti e potranno essere annullate o subire variazioni in caso di avverse condizioni climatiche e/o per eventuali problemi tecnici.
Le escursioni in programma verranno effettuate al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti e potranno essere annullate o subire variazioni in caso di avverse condizioni climatiche e/o per eventuali problemi tecnici.
15 settembre 2024 - Trekking al Castello Manfredonico di Mussomeli
EVENTO SOLO SU PRENOTAZIONE TELEFONICA O WHATSAPP A NUMERO CHIUSO:
Descrizione: Un percorso a Mussomeli tra il centro storico, il belvedere e il Castello Manfredonico all'interno della manifestazione MEDIEVAL TRAIL organizzato dagli Amici della MTB di Mussomeli.
Descrizione: Un percorso a Mussomeli tra il centro storico, il belvedere e il Castello Manfredonico all'interno della manifestazione MEDIEVAL TRAIL organizzato dagli Amici della MTB di Mussomeli.
Itinerario: L’appuntamento è nel piazzale davanti il Castello Manfredonico. Partiremo da qui per iniziare a percorrere la strada che ci porta al centro storico per conoscere "lu purticatu", il Palazzo Trabia, Palazzo Sgadari, la torre dell'orologio, la chiesa Madre per raggiungere il "Belvedere", una visione panoramica di Mussomeli dall'alto. Successivamente scenderemo nella parte bassa di Mussomeli per rientrare nel centro storico per ammirare la facciata del Santuario della Madonna dei Miracoli, lo stretto Cinquemani e altro ancora. Ritorneremo al Castello da una parte inedita per poi entrare e visitare le sale all'interno.
Informazioni sul percorso: Si tratta di un percorso misto molto particolare, composto da sentieri, asfalto, pavimentazione urbana, sterrato, fuori pista e vegetazione selvaggia.
Il percorso è ad ANELLO.
La sua lunghezza complessiva è di circa 10 km, con un dislivello di 250 mt circa in salita e 180 mt in discesa.
Per percorrerlo interamente occorrono circa 4 ore e 30 minuti circa, soste comprese.
Difficoltà e classificazione CAI: E (Medio).
Il percorso è ad ANELLO.
La sua lunghezza complessiva è di circa 10 km, con un dislivello di 250 mt circa in salita e 180 mt in discesa.
Per percorrerlo interamente occorrono circa 4 ore e 30 minuti circa, soste comprese.
Difficoltà e classificazione CAI: E (Medio).
Note: Il percorso si affronta solo con scarpe da trekking poichè ci sono tratti scivolosi, con indumenti adatti alla stagione, antipioggia (in caso di piogge previste) con zaino e una buona scorta di acqua sebbene lungo il percorso potremo trovare postazioni di rifornimento; consigliabili i bastoncini da trekking, almeno uno (per chi non li avesse li forniamo noi).
IMPORTANTE: per gli ultimi 5 chilometri circa saremo dentro il circuito del MEDIEVAL TRAIL (una gara che si svolge in contemporanea alla escursione), per cui faremo attenzione a non intralciare la gara.
L'evento si può annullare per condizioni meteorologiche sfavorevoli avvisando i partecipanti il giorno prima tramite WhatsApp.
IMPORTANTE: per gli ultimi 5 chilometri circa saremo dentro il circuito del MEDIEVAL TRAIL (una gara che si svolge in contemporanea alla escursione), per cui faremo attenzione a non intralciare la gara.
L'evento si può annullare per condizioni meteorologiche sfavorevoli avvisando i partecipanti il giorno prima tramite WhatsApp.
Quota di partecipazione: € 15,00 a persona. Include quota associativa, trekking guidato, visita al castello, buono pasto e gadget della manifestazione.
Come arrivare a Mussomeli:
Da Agrigento: prendete la SS. 189 in direzione Palermo, al km 48 circa incrocerete il bivio per Acquaviva Platani, dopo circa 12 km arriverai a destinazione.
Da Palermo: prendete la SS. 121 e poi la SS. 189 in direzione Agrigento, al km 80 circa incrocerete il bivio Tumarrano in direzione Mussomeli con la SP 16, dopo circa 15 km arriverai a destinazione.
Da Catania: Percorrete l’autostrada Catania/Palermo e immettetevi sulla SS. 640 Caltanissetta/Agrigento. Uscite quindi in direzione Serradifalco (SP. 23) e immettetevi sulla provinciale Serradifalco/Mussomeli. Dopo 20 km incrocerete il bivio per Mussomeli, distante 10 km circa.
Da Agrigento: prendete la SS. 189 in direzione Palermo, al km 48 circa incrocerete il bivio per Acquaviva Platani, dopo circa 12 km arriverai a destinazione.
Da Palermo: prendete la SS. 121 e poi la SS. 189 in direzione Agrigento, al km 80 circa incrocerete il bivio Tumarrano in direzione Mussomeli con la SP 16, dopo circa 15 km arriverai a destinazione.
Da Catania: Percorrete l’autostrada Catania/Palermo e immettetevi sulla SS. 640 Caltanissetta/Agrigento. Uscite quindi in direzione Serradifalco (SP. 23) e immettetevi sulla provinciale Serradifalco/Mussomeli. Dopo 20 km incrocerete il bivio per Mussomeli, distante 10 km circa.
Info e Contatti:
Le iscrizioni vanno effettuate entro il 12 Settembre 2024 alle 18.00, si prenderanno in considerazione solo le prenotazioni telefoniche o WhatsApp:
Nino 333.8224193 anche WhatsApp
Ass. G.O.D. 3200733492
Pino 340.0648804
Le iscrizioni vanno effettuate entro il 12 Settembre 2024 alle 18.00, si prenderanno in considerazione solo le prenotazioni telefoniche o WhatsApp:
Nino 333.8224193 anche WhatsApp
Ass. G.O.D. 3200733492
Pino 340.0648804
14 settembre 2024 - Gita a Miniera Salgemma a Petralia e visita di Gangi
Il Cral ha organizzato per il 14 settembre (ultima data, al momento, disponibile, una visita alla miniera di salgemma di Petralia con pranzo a Gangi e visita al borgo. Chiunque sia interessato ci contatti tenendo presente che i posti sono limitati. Leggere la locandina per maggiori dettagli oppure contattateci al 346-4000973
Domenica 01 settembre 2024 - Escursione alla Quacella e la Mufara di Piano Battaglia
Un Innaturamento dal sapore alpino.
Partiremo dal parcheggio nei pressi del rifugio Grifone diretti alla panchina gigante " Big Bench " di Piano Battaglia .
Ci immergeremo quindi nel bosco camminando su un percorso tra la strada provinciale e le creste della Quacella.
Risaliremo uno degli argini di un ripido canalone sino ad arrivare nei pressi di Monte Daino da qui percorrendo una spettacolare dorsale arriveremo all'inizio delle creste della Quacella. Con estrema attenzione percorreremo questo straordinario e ostico susseguirsi di roccioni aguzzi ammirando gli splendidi panorami delle Madonie sino a giungere al monte Mufara. Da qui riscendendo attraverso il sentiero azzurro raggiungeremo il Rifugio Marini e dopo una sosta ristoratrice le macchine.
Un escursione molto, molto impegnativa tra le meraviglie delle Alte Madonie.
Ci immergeremo quindi nel bosco camminando su un percorso tra la strada provinciale e le creste della Quacella.
Risaliremo uno degli argini di un ripido canalone sino ad arrivare nei pressi di Monte Daino da qui percorrendo una spettacolare dorsale arriveremo all'inizio delle creste della Quacella. Con estrema attenzione percorreremo questo straordinario e ostico susseguirsi di roccioni aguzzi ammirando gli splendidi panorami delle Madonie sino a giungere al monte Mufara. Da qui riscendendo attraverso il sentiero azzurro raggiungeremo il Rifugio Marini e dopo una sosta ristoratrice le macchine.
Un escursione molto, molto impegnativa tra le meraviglie delle Alte Madonie.
RITROVO
L'appuntamento è per le ore 08.45 nei pressi del rifugio Grifone
al parcheggio dove vi è il casotto per la raccolta dei rifiuti differenziati.
La partenza dell'escursione
avverrà alle 09.00
Segnaposto ritrovo, partenza e arrivo:
https://maps.app.goo.gl/bUub3FE3Y3CfisCC7
L'appuntamento è per le ore 08.45 nei pressi del rifugio Grifone
al parcheggio dove vi è il casotto per la raccolta dei rifiuti differenziati.
La partenza dell'escursione
avverrà alle 09.00
Segnaposto ritrovo, partenza e arrivo:
https://maps.app.goo.gl/bUub3FE3Y3CfisCC7
Dati tecnici:
Classificazione : Escursionisti Esperti (EE)
(Itinerario di media lunghezza con sentieri non sempre evidenti)
Difficoltà: alta
Il percorso prevede sentieri forestali, fuori sentiero, mulattiere e alcuni passaggi su terriccio e rocce ( anche umide e scivolose ) necessitano di forza ed equilibrio adeguate e una lunga traversata su una cresta di roccie appuntite che richiedono assenza totale di vertigini e una costante concentrazione.
Classificazione : Escursionisti Esperti (EE)
(Itinerario di media lunghezza con sentieri non sempre evidenti)
Difficoltà: alta
Il percorso prevede sentieri forestali, fuori sentiero, mulattiere e alcuni passaggi su terriccio e rocce ( anche umide e scivolose ) necessitano di forza ed equilibrio adeguate e una lunga traversata su una cresta di roccie appuntite che richiedono assenza totale di vertigini e una costante concentrazione.
La lunghezza del percorso: 8 km
Dislivello positivo: 450 metri.
Quota massima: 1830 m
Quota minima: 1550 m
Dislivello positivo: 450 metri.
Quota massima: 1830 m
Quota minima: 1550 m
ATTREZZATURA PER L'ESCURSIONE
--- OBBLIGATORIA ---
- Pantaloni lunghi
- Scarponi o scarpe da trekking o trail ben tassellate in ottimo stato
- K-way/giacca impermeabile
- felpa o maglia manica lunga
- cellulare completamente carico e ouctdoreactive istallato
- Snack e pranzo al sacco
- Acqua : 2 litri a persona
- Guanti
- Cappello o bandana
- Uno o due bastoncini da Trekking
- Pantaloni lunghi
- Scarponi o scarpe da trekking o trail ben tassellate in ottimo stato
- K-way/giacca impermeabile
- felpa o maglia manica lunga
- cellulare completamente carico e ouctdoreactive istallato
- Snack e pranzo al sacco
- Acqua : 2 litri a persona
- Guanti
- Cappello o bandana
- Uno o due bastoncini da Trekking
--- CONSIGLIATA ---
- Maglietta di ricambio
- Gel disinfettante per le mani
- Crema solare
- Maglietta di ricambio
- Gel disinfettante per le mani
- Crema solare
NOTE
L'attività si svolgerà con un minimo di sei ed un massimo di dodici partecipanti.
E' richiesta una ottima condizione fisica, abitudine all'escursionismo in montagna, su rocce e assenza di vertigini.
Non e' consentito abbandonare rifiuti, anche organici o deturpare il territorio.
Durante l'escursione è richiesto di non utilizzare il cellulare se non in caso di emergenza, o per fare foto, e in ogni caso mai in movimento ( le mani devono essere libere durante il cammino ). Inoltre per rispetto dell'ambiente sarebbe opportuno che ogni partecipante si dotasse di sacchetti (preferibilmente riciclabili) dove raccogliere tutti i propri rifiuti personali.
L'escursione è consigliata solo ad escursionisti esperti, allenati.
L'attività si svolgerà con un minimo di sei ed un massimo di dodici partecipanti.
E' richiesta una ottima condizione fisica, abitudine all'escursionismo in montagna, su rocce e assenza di vertigini.
Non e' consentito abbandonare rifiuti, anche organici o deturpare il territorio.
Durante l'escursione è richiesto di non utilizzare il cellulare se non in caso di emergenza, o per fare foto, e in ogni caso mai in movimento ( le mani devono essere libere durante il cammino ). Inoltre per rispetto dell'ambiente sarebbe opportuno che ogni partecipante si dotasse di sacchetti (preferibilmente riciclabili) dove raccogliere tutti i propri rifiuti personali.
L'escursione è consigliata solo ad escursionisti esperti, allenati.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
16 euro adulti
Il costo comprende la quota di accompagnamento guidato.
PER PARTECIPARE è OBBLIGATORIA L'ISCRIZIONE ALL'EIC. PER AVERE UN A COPERTURA ASSICURATIVA ANNUALE VALIDA DURANTE LE ATTIVITA' ESCURSIONISTICHE SVOLTE CON LE GUIDE AIGAE. COSTO 10 EURO PAGABILE CON L'APP. SCARICABILE TRIP&TREK INDICANDO IL NUMERO DI TESSERA DELLA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA : SI583.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro le ore 12.00 del 31 agosto , specificando nome, cognome, codice fiscale, numero di cellulare, indirizzo di residenza, pec o mail, eventuali allergie, intolleranze o esigenze particolari, ed eventuali difficoltà di tipo fisico, tramite WhatsApp al numero: 338-4906468
16 euro adulti
Il costo comprende la quota di accompagnamento guidato.
PER PARTECIPARE è OBBLIGATORIA L'ISCRIZIONE ALL'EIC. PER AVERE UN A COPERTURA ASSICURATIVA ANNUALE VALIDA DURANTE LE ATTIVITA' ESCURSIONISTICHE SVOLTE CON LE GUIDE AIGAE. COSTO 10 EURO PAGABILE CON L'APP. SCARICABILE TRIP&TREK INDICANDO IL NUMERO DI TESSERA DELLA GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTICA : SI583.
Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro le ore 12.00 del 31 agosto , specificando nome, cognome, codice fiscale, numero di cellulare, indirizzo di residenza, pec o mail, eventuali allergie, intolleranze o esigenze particolari, ed eventuali difficoltà di tipo fisico, tramite WhatsApp al numero: 338-4906468
31 agosto 2024 - Concerto di Edoardo Bennato a Ciminna
Una delle voci rock più inconfondibili del panorama musicale italiano, punto di riferimento dell’anticonformismo musicale e ideologico: Edoardo Bennato torna in concerto questa estate 2024 con il ROCK SUMMER TOUR.In scaletta brani epici tratti dai concept album “Burattino senza fili” “Sono solo canzonette”, “Abbi dubbi”, “Le ragazze fanno grandi sogni”, “La fantastica storia del Pifferaio magico”, fino all’ultimo “Non c’è” uscito nel 2020.
Sul palco i temi che da sempre hanno caratterizzato le sue canzoni rendendole oggi profeticamente attuali: le contraddizioni della società, l’universo femminile, l’attenzione per il mondo in cui viviamo, il tutto accompagnato dalla sua pungente ironia attualizzata ed esasperata fino al paradosso.
Più di due ore di spettacolo nel quale confluiranno le due anime del cantautore: quella sarcastica, mai patinata o convenzionale, provocatoria e irriverente, e l’anima sognatrice con melodie irresistibili che fanno ormai parte del nostro immaginario collettivo
06 settembre 2024 - Echi di Sicilia all'Orto Botanico di Palermo
Il FAI Giovani Palermo è lieto di presentare la seconda tappa dell'evento itinerante "𝙀𝙘𝙝𝙞 𝙙𝙞 𝙎𝙞𝙘𝙞𝙡𝙞𝙖 𝟮𝟬𝟮𝟰" del FAI Giovani Sicilia , un viaggio alla scoperta della bellezza dei nostri territori e della storia della nostra Sicilia
𝑽𝒆𝒏𝒆𝒓𝒅ì 6 𝑺𝒆𝒕𝒕𝒆𝒎𝒃𝒓𝒆 𝟮𝟬𝟮𝟰: 𝑶𝒓𝒕𝒐 𝑩𝒐𝒕𝒂𝒏𝒊𝒄𝒐 𝒅𝒊 𝑷𝒂𝒍𝒆𝒓𝒎𝒐
Ore 18:00 
accoglienza
Ore 18:15 inizio visita culturale a cura del Prof. Rosario Schicchi
Ore 19:00 degustazione a cura di Morettino
accoglienzaOre 18:15
inizio visita culturale a cura del Prof. Rosario SchicchiOre 19:00
degustazione a cura di MorettinoContributo iscritti FAI - a partire da 7€
Contributo non iscritti - a partire da 10€
Echi di Sicilia ti aspetta anche l’8 settembre a Catania
visita la pagina Facebook del Fai Sicilia per saperne di più.
Contributo non iscritti - a partire da 10€
Echi di Sicilia ti aspetta anche l’8 settembre a Catania
visita la pagina Facebook del Fai Sicilia per saperne di più.Prenotazione: https://faiprenotazioni.fondoambiente.it/.../echi-di.../
Iscriviti a:
Post (Atom)