Non chiamatelo soltanto trekking. Quello “del Santo” è il primo cammino sacro di Sicilia, proprio come quello di Santiago de Compostela. La via è stata tracciata da San Nicolò Politi, poi diventato patrono di Alcara Li Fusi che, dal centro etneo di Adrano giunse proprio sui Nebrodi per il suo cammino spirituale.
Si dice che in questa avventura, Nicolò, sia stato guidato da un'aquila, forse un'antenata di quella che campeggia in quell'area, vicino alla Grotta del Lauro. E si narra anche che ove poggiò il suo bastone nacquero corsi d'acqua che ancora oggi rendono lussureggiante la vegetazione.
Oggi, quello stesso
cammino che si districa fra boschi, sentieri e meravigliose vallate è
stato tracciato e reso fruibile a tutti gli amanti del verde. L'ideatore
è una giovane guida che tiene la montagna nel cuore: si chiama Attilio
Caldarera e con la sua compagnia, Vai col Trekking, sarà disposto ad accompagnarvi quando lo vorrete.
I tre giorni di trek
sono impegnativi e adatti a chi è già allenato. Ma oltre alla fatica
c'è lo spettacolo della natura e quel senso di spiritualità che, come
per Santiago, è sancito da alcuni “passi” sui quali apporre la propria
testimonianza del passaggio.
Per cui, se di Santiago avete tutti i timbri provate a mettere nel vostro palmares quelli della Sicilia, quella del Trekking del Santo.
Dario La Rosa
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