martedì 1 luglio 2014

FOTOGRAFIA: 06 giugno 2013 - Santiago de Compostela e i tesori della Cattedrale







































































































































La Basilica Cattedrale Metropolitana di San Giacomo di Compostela (in spagnolo: Catedral Basílica Metropolitana de Santiago de Compostela), o più semplicemente Cattedrale di San Giacomo di Compostela, è la chiesa madre dell'arcidiocesi di Santiago di Compostela, Basilica minore e uno dei massimi santuari cattolici del mondo; al suo interno, nella cripta, i fedeli venerano le reliquie dell'apostolo Santiago o Maior/el Mayor (san Giacomo il Maggiore), patrono di Spagna. La cattedrale di Santiago è la meta del Cammino di Santiago di Compostela, storico pellegrinaggio di origine medievale.
Nel 2010 vennero fatti importanti lavori di restauro nella cattedrale, in vista di un flusso di pellegrini molto maggiore per quell'anno.
Secondo la leggenda, il corpo dell'apostolo Giacomo il Maggiore fu rinvenuto nel IX secolo, nell'area dove sorge la cattedrale. Una prima chiesa intitolata a san Giacomo venne qui costruita all'inizio del IX secolo, per volere di Alfonso II delle Asturie. Successivamente, nell'899, sotto re Alfonso III, la prima chiesa fu rimpiazzata da un'altra più grande, in stile protoromanico.
Nel 997, durante il saccheggio della città di Santiago de Compostela da parte dei berberi comandati da Almanzor, la chiesa protoromanica venne incendiata e le sue porte e campane fatte trasportare, dagli schiavi cristiani, alla Grande moschea di Cordoba.
Nel 1095 il papa Urbano II decreta il trasferimento della sede vescovile di Iria Flavia, l'attuale Padrón, a Santiago de Compostela.
L'inizio dei lavori dell'attuale cattedrale risale al 1075. Il tempio, in stile romanico, venne completato nel XIII secolo e consacrato nel 1211, alla presenza del re Alfonso IX di León. Si tratta di uno degli edifici che meglio rappresenta il tipo di chiesa romanica che scandisce il cammino di Santiago di Compostela tra Francia e Spagna (Sainte-Foy di Conques, Saint-Martial de Limoges, San Martino di Tours e Saint-Sernin a Tolosa), caratterizzato dall'abside con cappelle radiali e deambulatorio. Subì modifiche tra XVI e XVIII secolo.
Pur essendo presente fin dagli albori del pellegrinaggio a Santiago, il botafumeiro di cui si ha notizia certa fu una gran pignatta di argento del secolo XVI, dono del re Luigi XI di Francia; venne in seguito rubato dalle truppe napoleoniche. L'attuale è stato fuso nel 1851, utilizzando ottone poi ricoperto d'argento.
Solo recentemente il botafumeiro ha assunto la funzione che gli è propria: infatti in passato veniva utilizzato prevalentemente per coprire il forte odore emanato dai pellegrini che affollavano la cattedrale e nella quale spesso trovavano ricovero per la notte.
Nel corso della storia è accaduto alcune volte che il "fumeiro" si distaccasse dalle corde; famosi sono rimasti gli incidenti del 1499, al quale assistette la Infanta Catalina (futura Caterina d'Aragona) e del 1622.